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Il Fenomeno Blokecore

05/10/25
Il Fenomeno Blokecore
  • Branding

Contents

  • Blokecore e maglie da calcio: quando divisa diventa cultura
  • Il fenomeno globale del jersey-wear
  • La tensione tra simbolo e consumo
  • Club minori che fanno scuola: Atene, Venezia, Pisa
  • Athens Kallithea FC: design, rigore, contesto urbano
  • Venezia FC: moda e storytelling globale
  • Pisa Sporting Club: racconto visivo e identità italiana contemporanea
  • Dal tifo allo stile di vita

Blokecore e maglie da calcio: quando divisa diventa cultura

Il fenomeno globale del jersey-wear

Nel mondo contemporaneo, indossare una maglia da calcio non è più solo un gesto da tifoso: è un atto estetico, un’affermazione identitaria, un trait d’union tra sport e moda. Il fenomeno noto come blokecore ha catalizzato questa trasformazione: ciò che un tempo era una divisa da stadio è diventato elemento dell’armadio urbano, attraversando festival, strade, lounge bar e social media.

La tensione tra simbolo e consumo

Ma questa trasformazione porta con sé una tensione centrale: a chi appartiene davvero la maglia? Il fenomeno blokecore — alimentato da Gen Z, TikTok, vintage, archive thrilling — ridefinisce il rapporto tra tifoso, club e brand.
Non basta più produrre una divisa: il rischio è che diventi un gadget effimero, privo di collegamento emotivo con la comunità. Il vero valore si misura nella capacità del club di tessere relazioni, storie e partecipazione attiva, non solo nelle vendite.

Club minori che fanno scuola: Atene, Venezia, Pisa

Prendendo spunto da queste dinamiche, voglio tornare sui casi che avevo menzionato e analizzare come possano incarnare (o spingere) una visione del calcio in cui maglia = cultura.

Athens Kallithea FC: design, rigore, contesto urbano

La metamorfosi di Kallithea è paradigmatica: un branding essenziale, una grafica che rimanda alla classicità ateniese ma con sensibilità contemporanea.
In questo contesto, la maglia smette di essere solo strumento da campo e diventa “oggetto di studio” e discussione nell’estetica del calcio, un veicolo per attrarre attenzione anche fuori dal perimetro sportivo.

Venezia FC: moda e storytelling globale

Venezia FC ha colto l’opportunità: le sue maglie diventano capsule collection, prodotti desiderabili anche per chi non segue il campionato italiano.
In questo senso, il club si posiziona come ponte tra heritage locale (la laguna, l’architettura, la cultura veneziana) e linguaggio globale della moda. È un’esperienza estetica che parte dalla maglia e si irradia nel racconto visivo, nei contenuti social, nelle collaborazioni con brand moda.

Pisa Sporting Club: racconto visivo e identità italiana contemporanea

In Italia spesso il calcio rimane ancorato a cliché tradizionali — ma Pisa SC ha scelto di rompere questa cornice.
Nel suo rebranding, la maglia si propone come manifesto visivo: non un semplice kit da gioco, ma un simbolo connesso alla cultura locale, all’arte, alla storia cittadina. Pisa dimostra che anche in ambito minore si può ambire a un discorso estetico che parla a una generazione attenta al visual branding.

Dal tifo allo stile di vita

Il blokecore non è nostalgia — è reinvenzione. La maglia da calcio, un tempo simbolo di appartenenza tribale, è oggi una tela su cui si disegnano design, identità e cultura.

E allora: se il calcio parla a tutti, a chi parlano davvero le maglie oggi?